Il corteo è partito da piazza Duca d’Aosta ed è arrivato a Piazza della Scala. Hanno sfilato in sostegno dei porti aperti diverse sigle della sinistra e collettivi.
Dopo la commemorazione in Piazza Fontana, collettivi, studenti, anarchici, sindacati e alcuni esponenti politici hanno sfilato per le vie di Milano. Tra cori e slogan, le maggiori critiche sono rivolte al governo Meloni.
Dopo aver contestato Sala, gli anarchici hanno bloccato Milano con un corteo non autorizzato. Da Piazza Fontana hanno sfilato fino a Palestro intonando cori contro forze dell’ordine e istituzioni.
Dopo ore di proteste, urla e canti i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di sicurezza fatto dagli agenti. Qualche minuto di tensione prima di ritornare alla calma.
Studenti e centri sociali sono scesi in piazza durante la prima del Teatro alla Scala per protestare contro la manovra di Giorgia Meloni. Hanno sfilato in piazza con cartelli, fumogeni e diversi slogan scritti sulle agende. Agende che richiamavano ironicamente quella del premier.